MISSIONE GABON

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Festival dei Giovani a Libreville

AFRICA GABON FESTIVAL DEI GIOVANI

ANNO DI EMILIE DE VILLENEUVE

Dal 09 al 12 febbraio 2016

Sono attesi più di cento giovani a

Libreville.

Poiché la Santità di Emilie è stata riconosciuta dalla Chiesa, noi vogliamo condividere con tutti il carisma delle Suore dell’Immacolata Concezione, continuiamo a far vivere e a far conoscere i valori che hanno contraddistinto la sua vita.

E’ questo il motivo per cui La proponiamo ai giovani che spesso sono in cerca di un ideale per cui vivere. Siamo convinte che, mettere Dio al centro della propria vita ed avere una particolare attenzione per i poveri, sia un cammino sicuro per la propria realizzazione e per partecipare in modo positivo al benessere di quanti soffrono attorno a noi.

L’ obiettivo principale del Festival Nazionale dei Giovani è quello di “Andare incontro ai giovani con Santa Jeanne Emilie de Villeneuve, modello per realizzare la propria vita attuando il progetto che Dio ha su ciascuno di noi.

Per raggiungere questo scopo proponiamo tre grandi canali:formazione,preghiera, divertimento. Ci auguriamo di poter usare tutto il tempo necessario per accompagnare i giovani in questo incontro che può essere determinante per le loro vite. Per questo approfittiamo del periodo di vacanza dei giovani per trascorrere con loro i tre giorni(dal 9 al 12 febbraio)fissati nel cronogramma delle attività.

Abbiamo per questo invitato alcuni specialisti delle attività proposte,per poter dare ai giovani una formazione appropriata: formazione del carattere – psicologia-salute-vita spirituale.

“Padre è per Dio che vi lascio: voglio andare a servire i poveri”, diceva Emilie al Padre nel momento in cui decise di consacrare a Dio la propria vita. Ciò che pareva essere umanamente impossibile per una signorina della borghesia a cui apparteneva, lei l’ha realizzato.

Emilie si abbandonava totalmente alla volontà di Dio e si sforzava di mantenere puro il suo amore sia nella sua vita spirituale che nel servizio del prossimo.. Ci auguriamo che i giovani abbiano il coraggio che ha avuto lei nell’abbandonare situazioni di morte per scegliere di seguire Cristo Salvatore nell’umiltà e nella semplicità della vita quotidiana .

Festival dei Giovani a Libreville

ANNO DI EMILIE DE VILLENEUVE

Dal 09 al 12 febbraio 2016

Sono attesi più di cento giovani...

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Congresso a Brasilia

Le Suore Bleu a MEKAMBO

Sono ormai cinquant’ anni che il Vescovo costruì una casa per una comunità religiosa e che il popolo di Dio sperava…

Dal 4 al 12, Sr.Marie Sidonie e Marie Béatrice condivideranno la vita della comunità cristiana di Mekambo, situata a 752 Km da Libreville.

Un anno è già passato da quando la Provincia dell’Africa Centrale, stimolata dal Governo Generale che invitava a “Costruire ponti e ad aprire frontiere”, cominciò una Missione itinerante in questa regione del Gabon e si compromise ad aprire una nuova comunità, rispondendo così alla chiamata del Prefetto Apostolico, Monsignor Joseph Koerbert,

Nel corso di quest’anno pastorale, sono andati tre gruppi di Suore e sono rimaste lì per un certo tempo.

Condividiamo con voi la nostra prima permanenza...!.

“Uno non si stabilisce in un posto se non ha salutato prima i suoi abitanti”

Questo proverbio gabonese è chiaro e da quello si cominciò a progettare il nostro piano di rotta.

Il nostro obiettivo: ascoltare la popolazione per elaborare un progetto missionario che abbia come punto di partenza le necessità di tutti: Bambini, giovani, uomini, donne….

Queste necessità si articolano attorno a queste priorità di tutti: L’educazione e la pastorale.

Sfide e interpellanze- “ Aspettiamo da voi tutto ciò che può salvare la nostra vita”.

Concludiamo dicendo:“Abbiamo visto Dio con noi in cammino “verso i popoli più abbandonati”, Abbiamo visto il sorriso di Dio sul volto del bambino e della donna,
Abbiamo condiviso la passione di Dio che soffriva oggi, nelle lacrime del padre che portava sulle sue braccia il corpo senza vita del figlio, con il volto sfigurato dalla sofferenza, ma disposto a camminare per 20 Km per portarlo al villaggio e seppellirlo con dignità. Abbiamo visto Cristo vittorioso sulla morte nel grido di speranza che lanciavano le comunità ecclesiali di base”.