INCONTRO delle ANIMATRICI di COMUNITA'

Tutte le Comunità di Francia  sono rappresentate , unite a  Justi e al suo Consiglio, per vivere insieme un incontro che si inserisce nel progetto del Capitolo Generale . Ciascuna di noi  era stata invitata ad apportare nell’Assemblea una  frase originale  della Scrittura, frase rappresentativa della missione che le è stata affidata.

Animatrice della serata ,e di una parte del giorno seguente, è Sr Brigitte Desserre ,francescana.

     Dopo una breve presentazione, ogni partecipante condivide   la Parola significativa scelta ,Parola che circola , si trasmette  e  viene accolta  senza commenti , nel rispetto reciproco..

 

-“State sempre pronti” –“Che vuoi che faccia per te” – “Se il Signore non costruisce la  casa..” – “Aver un cuore per riflettere” – “Dalla morte nasce la vita” – “ Fa che io veda”-  “Riceverete una forza, quella dello Spirito Santo” – “Vi mando come agnelli..”….  :

Attraverso queste frasi,  tolte dall’Antico e dal Nuovo  Testamento, la Parola di Dio  ci è stata offerta : a noi ora il compito di conservarla come un dono a  noi fatto..

     Ci lasciamo   dopo la lettura di un brano della lettera di S. Paolo ai Filippesi: “Gesù, pur essendo di condizione di Dio,  non ritenne  un privilegio  l’essere come Dio, ma svuotò se stesso, assumendo la condizione di servo….facendosi obbediente ….”

 

   Il mattino seguente,dopo la preghiera di un salmo, ci è stata presentata una  sequenza del film  “Des hommes et des  dieux”, sequenza che ci guida a riflettere, in piccoli gruppi, sull’atteggiamento  del responsabile di comunità e dei fratelli, sul discernimento, sulla realtà quotidiana, sulle   diverse reazioni che ci raggiungono nella vita di ogni giorno..

Sr Brigitte, partendo dai nostri scambi,  interviene e mette l’accento  sull’aspetto psicologico della funzione di animatrice.

 

La densità del suo apporto sviluppato  fino al pomeriggio, ci permette   di scambiare in seguito fra di noi riflessioni e pareri su  diversi soggetti che riguardano la vita comunitaria, fraterna, di Congregazione.

 

La mattinata  dell’ ultimo giorno  è animata da  Padre David, abate di En Calcat, che sviluppa  soprattutto l’aspetto spirituale della funzione  di animazione. Introduce la sua esposizione  con una parola “choc”: “L’autorità  è un sedile a espulsione” : perciò non vi  ci si può installare.

 

  Per collegarsi alla prima parte  di questo incontro, il  Padre sottolinea che  ciò che alimenta il lato psicologico è la spiritualità. Il nostro ruolo è quello “di far crescere” : Cristo Gesù ha fatto crescere gli apostoli; non si è presentato  come “ sorgente”, ma come  “una cinghia di trasmissione” : quando prega  alza gli occhi verso il Padre. Cristo è il nostro modello. La trasmissione perfetta è quella di non trattenere nulla , nessuna riserva segreta in cui conservare il proprio potere . Questa perfetta trasmissione  trascina  l’uguaglianza con colui con cui si condivide .  La trasmissione è una spiritualità della mano aperta .

L’ultima parte  è riservata alla condivisione sull’ “Incontro delle famiglie spirituali” , che si è svolto a Lourdes. Marie Christine Fabry, Michelle Cancalon e Sr Dominique M.arie ,che vi hanno partecipato ,  tracciano per noi  a grandi linee  ciò che hanno scoperto. Ci consegnano  la parola forte  di un laico che si rivolge ai religiosi  e religiose questo ammonimento : “Smettetela di vedervi morte . Permettete a noi di impegnarci”.  E aggiunge : “Abbeverarsi ad un carisma  permette di vivere la propria vita  laicale rischiarata da questo carisma”.

 

          Sr M. Sabine.